Il tasso di rimbalzo in Google Analytics 4
Aggiornato : martedì 25 giugno 2024
Qual è il tasso di rimbalzo in Google Analytics 4?
In Google Analytics, un “rimbalzo” rappresenta un visitatore che arriva sul vostro sito e se ne va senza compiere alcuna azione (senza impegnarsi in alcun modo con i vostri contenuti). Carica una pagina del sito e poi chiude la scheda o continua la navigazione su altri siti.
In Google Analytics 4, la metrica legata al “rimbalzo” si chiama “tasso di rimbalzo” e corrisponde alla seguente formula:
$$ \begin{equation*} \text{Tasso di rimbalzo} = \left( \frac{\text{Sessioni senza impegno}}{\text{Numero totale di sessioni}} \right) \times 100 \end{equation*} $$
Come posso ridurre il tasso di rimbalzo?
Sessioni e sessioni impegnate
Prima di pensare alle strategie per ridurre il tasso di rimbalzo, è necessario comprendere i concetti di sessione
e sessione impegnata
in Google Analytics 4.
Per impostazione predefinita in GA4, una nuova sessione inizia quando :
- un utente carica il vostro sito web e la sua scheda è attiva
- la vecchia sessione di un utente è scaduta (una sessione scade dopo 30 minuti di inattività)
Una volta avviata, una sessione diventa attiva se :
- dura più di 10 secondi
- ha generato almeno un evento di conversione
- ha generato almeno 2 visualizzazioni di pagina
Con queste informazioni, possiamo fare un passo indietro rispetto alla nozione di tasso di rimbalzo.
Prima di tutto, dovete chiedervi se 10 secondi rappresentano o meno una sessione impegnata per il vostro sito web. Personalmente, trovo che questo tempo sia un po’ troppo breve per determinare se una sessione è impegnata.
Inoltre, se non avete impostato eventi di conversione, è possibile che una sessione venga erroneamente considerata non impegnata se la conversione avviene prima della seconda pagina visualizzata (questo potrebbe essere il caso, ad esempio, se il vostro sito ha una sola pagina).
È inoltre possibile modificare il tempo di scadenza di una sessione se si ritiene che 30 minuti senza attività non siano sufficienti o siano troppo lunghi.
Attirare l’attenzione il prima possibile
Una volta configurato correttamente Google Analytics 4 e capito come viene calcolata il tasso di rimbalzo, potete iniziare a ottimizzare la visualizzazione e/o il contenuto del vostro sito web.
In realtà, se un utente rimbalza dal vostro sito, è perché :
- il contenuto non corrisponde al suo intento di ricerca
- non avete attirato la sua attenzione
Per ridurre il tasso di rimbalzo, vi consiglio di :
- ridurre il più possibile lo scorrimento per accedere ai contenuti (se gli utenti hanno difficoltà a trovare ciò che cercano, non cercheranno di capire come funziona il vostro sito e se ne andranno)
- evidenziare le informazioni rilevanti nei titoli (gli utenti spesso sfogliano la pagina per vedere se il contenuto li interessa prima di iniziare a leggere)
- assicurarsi che i contenuti rispondano all’intento di ricerca che ha portato l’utente al vostro sito
Il tasso di coinvolgimento in GA4
Il tasso di coinvolgimento è una nuova metrica implementata in Google Analytics 4 e rappresenta l’inverso de il tasso di rimbalzo.
Le due metriche rappresentano la stessa cosa, ma non allo stesso modo.
Personalmente, preferisco utilizzare il tasso di coinvolgimento. Sta a voi scegliere la metrica più adatta a voi.
$$ \begin{equation*} \text{Tasso di coinvolgimento} = \left( \frac{\text{sessioni impegnate}}{\text{numero totale di sessioni}} \right) \times 100 = 1 - \text{bounce rate} \end{equation*} $$